Salvini in una conferenza stampa del 8 maggio ha dichiarato di voler dare ordine alle forze di polizia di controllare tutti i negozi che vendono canapa light, con l’obiettivo di farli chiudere
«Da domani, mando la polizia. Li voglio vedere chiusi uno a uno. Ci saranno controlli a tappeto. Adesso basta, ci vogliono le maniere forti».
Il Ministro sostiene che questi negozi vendano droga, quando in realtà vendono solo delle infiorescenze di canapa con un THC inferiore allo 0,6% (come da legge 242/16) o addirittura sotto allo 0,2% come sono tutte le varietà certificate per essere coltivate all’interno dell’Unione Europea. Secondo il Ministro dell’Interno questa sua azione rientrerebbe in un programma più ampio di lotta alla droga.
Sempre nella stessa conferenza stampa il Ministro si è scagliato anche contro gli eventi che vedono come protagonista la canapa, definendoli come festival della droga, quando in realtà si tratta di fiere di settore o eventi culturali antiproibizionisti.
All’indomani della conferenza stampa e della circolare di Salvini sulla canapa si ha già avuto notizia di due negozi chiusi da un questore e l’annullamento della fiera che si sarebbe dovuta tenere a Torino.
Chiusura di due negozi a Macerata
Il questore di Macerata Antonio Pignataro ha ordinato dei controlli presso alcuni negozi che vendono infiorescenze di canapa legale. La conseguenza di questo controllo è stato il rinvenimento di alcune infiorescenze con un THC di 0,8%, superiore a quanto consentito dalla legge 242/2016 (che impone il limite massimo dello 0,6% di THC).
Come abbiamo visto con delle ricerche più approfondite, il questore Pignataro non è nuovo a questo tipo di attività repressive: va sottolineato che in passato questi controlli sono sempre finiti malamente di fronte ai giudici di merito.
Annullamento della Sativa Torino Expo 2019
Il giorno seguente alle dichiarazioni del Ministro Salvini, gli organizzatori della Sativa Torino Expo hanno comunicato l’annullamento della manifestazione: l’evento si sarebbe dovuto svolgere nel capoluogo piemontese i prossimi 17, 18 e 19 maggio.
Come sappiamo da fonti interne, già da qualche settimane la fiera a rischio in quanto pochi espositori avevano prenotato degli spazi. Considerando che in Italia ci sono ormai quasi una decina di fiere del settore, ed altrettanti eventi che hanno come tema principale la canapa, non sembra affatto strano che una di queste venga annullata per mancanza di espositori.
Anche le dichiarazioni di Salvini non hanno aiutato, quindi viste le condizioni già viste sopra e l’attacco di Salvini alla canapa, gli organizzato hanno deciso di annullare l’iniziativa, dichiarando che in queste condizioni non si può fare la fiera.