Nonostante le recenti aperture legislative in termini di Canapa e coltivazione, sembra ormai chiaro che almeno una parte dell’attuale Governo sia intenzionata a restringere ulteriormente l’accesso a questa pianta. Dopo le parole del Ministro per la Famiglia Fontana, ieri è stato il Vice Premier Matteo Salvini a ribadire l’intenzione di abolire il concetto di “modica quantità” introdotto dal Decreto attuativo dell’11/06/2016.
Questa norma, emanata dal Ministero della Salute, stabiliva che il possesso sotto una certa quantità sarebbe stato trattato soltanto come illecito amministrativo e quindi non penalmente rivelante. Una piccola rivoluzione, almeno nelle intenzioni dei promotori, che avrebbe allentato la morsa della legge nei confronti dei piccoli consumatori di sostanze stupefacenti. Questi i quantitativi previsti per le diverse sostanze:
- 5 grammi lordi di cannabis (o 500mg di principio attivo)
- 1,6 grammi lordi di cocaina (o 750 mg di principio attivo)
- 0,150 milligrammi di l’LSD
- 1,7 grammi di eroina (o 250 mg di principio attivo)
Il rinvenimento di quantitativi superiori di queste sostanze da parte delle Forze dell’Ordine qualifica quindi immediatamente come “spacciatore”, cioè chiunque coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia passo o spedisce in transito la sostanza stupefacente, ad eccezione ovviamente dell’uso autorizzato a scopo terapeutico e farmacologico. Le pene variano a seconda della gravità e ai precedenti dell’imputato, e possono arrivare alla detenzione e a pene pecuniarie.

Molte le voci critiche alla proposta della Lega: lo stesso alleato di Governo, il Movimento 5 Stelle, lo scorso Gennaio aveva presentato un disegno di legge che avrebbe legalizzato la coltivazione per uso personale fino a tre piante e aumentato le quantità che è possibile detenere fino a 20 grammi. Critiche anche dal Partito Democratico che potrebbe decidere di sostenere il disegno di legge per la legalizzazione nonostante la disparità di vedute su molti temi con i grillini. Se l’abolizione della modica quantità fosse approvata, è indubbio che l’intero settore della Canapa in Italia potrebbe soffrirne.