Un nuovo decreto firmato dall’assessore alla Sanità della Sicilia Ruggero Razza stabilisce che l’uso terapeutico della cannabis sarà gratuito per tutti i cittadini dell’isola. A darne notizia sono stati diversi quotidiani locali e nazionali, oltre ad associazioni di medici e pazienti che hanno salutato con favore l’attesa rimborsabilità dei trattamenti medici, che prima gravavano sulle tasche dei malati.
La nuova legge regionale prevede la fornitura gratuita di trattamenti a base di canapa per pazienti affetti da dolore neuropatico e cronico, oltre ai malati di sclerosi multipla; l’unico requisito, spiegano fonti ospedaliere, sarà quello di essersi rivolti a strutture pubbliche. A prescrivere le cure potranno essere infatti solo i medici impiegati nelle azienda sanitarie pubbliche regionali, specialisti in anestesia e rianimazione ed esperti in neurologia presso i centri di terapia del dolore. Il provvedimento quindi non riguarderà altri usi della Canapa, come ad esempio la Cannabis Light.
Via libera all’uso della cannabis terapeutica nella sanità pubblica, dunque, anche se con rigide disposizioni per scoraggiarne l’abuso: oltre ai limiti su chi può prescrivere i farmaci, infatti, i trattamenti rimborsati dalla Regione Sicilia non potranno avere una durata superiore ai 6 mesi senza una nuova prescrizione. Tutte le terapie autorizzate potranno essere richieste dai pazienti presso la farmacie ospedaliere presenti su tutto il territorio regionale, che ora dovranno attrezzarsi per riuscire a soddisfare l’alta domanda prevista.
Ma se la Sicilia è diventata una delle Regioni più aperte all’utilizzo della cannabis terapeutica, resta ancora diversa strada da fare: le strutture regionali infatti non producono in autonomia la quantità di Cannabis necessaria, rendendo necessarie delle nuove convenzioni con aziende non pubbliche per garantire la piena accessibilità alle terapie; al momento, risultano in attività solo cinque farmacie private con disponibilità dei farmaci, e più precisamente nelle città di Agrigento, Ragusa, Catania e Siracusa.
Staremo a vedere in quanto tempo la Regione Sicilia riuscirà a diffondere l’utilizzo della cannabis terapeutica sul resto del territorio, a pieno vantaggio di pazienti e produttori locali.