Sta facendo notizia negli Stati Uniti la prima installazione di Anna, un distributore automatico di cannabis, che ha trovato sede presso il dispensary (i negozi di marijuana negli USA) Strawberry Field nella città di Pueblo, Colorado. Il dispositivo, il primo del suo genere, è prodotto dall’omonima azienda che punta a rivoluzionare il modello di vendita della marijuana, legale in alcuni stati per uso medico e ricreativo, in una nuova chiave moderna e senza nessun contatto con un commesso in carne ed ossa.
Matt Frost, CEO dell’azienda e con un passato nel settore medicale, spiega di aver sviluppato il dispositivo a partire da un problema comune nel suo stato del Massachusetts: le lunghe code per l’accesso ai negozi di cannabis legale, che spesso richiedono addirittura la prenotazione online per poter garantire il servizio. In tempi di Covid, inoltre, la prospettiva di poter effettuare acquisti senza dover interagire con qualcuno ha reso Anna ancora più attraente per i proprietari dei negozi statunitensi, che hanno visto anche il boom degli acquisti online, come sperimentato anche dai rivenditori italiani di cannabis light durante il lockdown.
Anna, sempre secondo il fondatore, è adatta ad acquirenti esperti che non hanno bisogno di chiedere consiglio al negoziante: per motivi legali però è richiesta comunque l’identificazione da parte di un addetto per avere accesso alla vendita, in modo da rispettare la normativa vigente che spesso richiedere l’autorizzazione di un medico che attesta la necessità del consumo di cannabis.
Ogni dispositivo dispone di un menù touch screen da 27 pollici, che permette di acquistare rapidamente decine di infiorescenze, sigarette di marijuana già pronte e olio di CBD. E’ possibile pagare con carta di credito o contanti, mentre è in fase avanzata di sviluppo un’apposita app per lo smartphone che permetterà di pre-ordinare i prodotti per ritirarli presso il dispositivo Anna più vicino.