Uno dei fattori più importanti per ottenere un buon raccolto di Canapa, oltre ovviamente alla scelta dei semi e del terreno, è nei fertilizzanti: il giusto apporto di elementi nutritivi infatti può fare una grossa differenza in termini di resa delle piante e qualità delle infiorescenze. Sul mercato esistono moltissimi fertilizzanti adatti a varietà e fasi diverse della crescita della Canapa, con prezzi che possono arrivare anche a decine di Euro. Ma c’è un fertilizzante che è possibile preparare in casa spendendo pochissimo, dato che stiamo parlando di un prodotto apparentemente di scarto: i fondi del caffè.
Perché i fondi di caffè sono un buon fertilizzante per la Canapa?
I fondi del caffè, ottenuti utilizzando una normale moka o macchina da ufficio, sono utilizzati come fertilizzante naturale per una grande varietà di piante nell’agricoltura domestica, perché si tratta di un’opzione economica e relativamente efficace sia nella coltivazione indoor che outdoor. Gli scarti della produzione del caffè sono infatti utilissimi per aumentare l’acidità del terreno, rendendolo più gradito alle piante di Canapa che prediligono ambienti leggermente acidi con un pH di 6,0-6,5. Raccomandiamo di misurare costantemente il pH del terreno per evitare che diventi troppo alcalino, pregiudicando così il completo sviluppo delle infiorescenze.
L’acidità del terreno può essere importante anche per scoraggiare le infestazioni di parassiti, che tendono a prendere di mira le piante di Canapa perché particolarmente ricche di sostanze nutritive. Le infestazioni di insetti sono un pericolo reale e serio per qualsiasi agricoltore: ecco che un rimedio naturale per combatterle non può che essere gradito rendendo i fondi di caffè ancora più utili per la coltivazione di Cannabis. Oltre a scoraggiare insetti e parassiti, un ambiente acido scoraggia anche la proliferazione di funghi Pythium e Slerotinia che possono diffondersi velocemente sul terreno di coltivazione.

Fertilizzare la Canapa con i fondi del caffè garantisce anche un buon apporto di azoto, un minerale fondamentale per la crescita perché si tratta del principale componente delle clorofilla, una sostanza utilizzata dalle pianta per il processo di fotosintesi: senza questo pigmento, la pianta non potrebbe crescere come dovrebbe anche in presenza di condizioni di luce ottimali. Oltre all’azoto, questo fertilizzante assicura anche un buon apporto di potassio e fosforo.
L’ultimo vantaggio dell’utilizzo di questo prodotto naturale è che i fondi del caffè sono un “alimento” molto gradito ai vermi e lombrichi: questi piccoli animali sono fondamentali per fertilizzare ulteriormente il terreno, e costituiscono un altro concime naturale molto utile per incrementare la resa delle piante. Per questa ragione, sono molto utilizzati nell’agricoltura biologica per fertilizzare il terreno senza dover ricorrere a prodotti chimici e artificiali.
Come concimare la Canapa con i fondi del caffè
Il procedimento è molto semplice: dopo un caffè, attendere che si raffreddino e raccogliere gli scarti della moka per applicarli direttamente sul terreno, avendo cura di distribuirli uniformemente su tutto il terreno. Non è necessario che l’applicazione sia quotidiana: assicurati di misurare costantemente il pH del terreno per evitare che l’apporto di fertilizzante lo renda troppo acido (sopra un pH di 6,5), intervenendo eventualmente per bilanciare.
Se devi ancora procedere alla semina, magari utilizzando semi femminizzati, puoi aggiungere una piccola quantità di fondi di caffè al terreno mescolando il tutto per renderlo uniforme: avrai così un ambiente di crescita ideale per piante di Canapa sane e robuste. Questo tipo di fertilizzante è ideale sopratutto per la fase di crescita della Canapa, ma può essere utilizzato anche in fase di fioritura.
Un altro modo per fertilizzare il terreno è di creare un concime in forma liquida: lascia in infusione un paio di tazze di fondi di caffè per almeno 24 ore in un secchio o annaffiatoio capiente, poi utilizza la miscela per la normale irrigazione: questo metodo permetterà alle sostanze nutritive di penetrare in profondità il terreno.
Quale caffè utilizzare per la Canapa?
Non c’è una varietà di caffè che sia particolarmente gradita o non indicata per la coltivazione di Canapa: ti consigliamo però di prediligere caffè proveniente da aziende che utilizzano metodologie biologiche, per evitare di contaminare indirettamente le proprie piante con pesticidi o altre sostanze utilizzate nell’agricoltura industriale.
Anche se le percentuali di pesticidi saranno generalmente basse a seguito delle molte lavorazioni che subisce il caffè, se stai cercando di ottenere un prodotto naturale si tratta di un aspetto da tenere in considerazione.
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