Nell’ultimo decennio il settore della canapa in Italia è cresciuto notevolmente e ancora di più negli ultimi due con la legalizzazione della cannabis light e la libera vendita di infiorescenze. Il merito di questa rinascita del comparto è da attribuire all’approvazione delle legge 242/2016, che ha introdotto molte novità nella lavorazione e nell’utilizzo della canapa; centinaia di piccoli imprenditori hanno aperto negozi per vendere la cannabis light e le aziende legate alla filiera della canapa hanno superato il migliaio.
Ma quanto vale oggi il settore della canapa in Italia?
I numeri ad oggi
La Legge 242/2016 è nata con l’intenzione di incentivare e sviluppare la filiera della canapa, rendendo di fatto l’Italia uno dei paesi in Europa con la legislazione in materia di canapa industriale più aperta e moderna in tutto il continente.
Dall’entrata in vigore di questa nuova legge sono stati aperti quasi 1000 negozi per la vendita di prodotti a base di canapa, come le infiorescenze di cannabis light o olio di CBD e canapa. Sono state create oltre 800 nuove partite IVA agricole specializzate in canapa e circa 1500 aziende all’interno della filiera per la trasformazione e distribuzione del prodotto.
Sono stati calcolati 10.000 addetti nell’intero settore e dalle stime del Consorzio nazionale per la tutela della canapa industriale il giro d’affari in Italia dovrebbe attestarsi intorno ai 150 milioni di Euro, ben sopra le stime fatte in uno studio condotto nel 2017.
A livello Europeo, il giro d’affari previsto è di oltre 36 miliardi di Euro, considerando tutti i settori in cui viene utilizzata la canapa: dalle infiorescenze, passando per l’alimentare, la cosmetica, l’utilizzo medico e farmaceutico e l’edilizia.
Lo studio del 2017
Nel corso del 2017 Easyjoint ha commissionato uno studio sugli effetti della nuova legge sull’utilizzo della canapa industriale, quindi quelle piante che derivano dai semi di canapa certificati dall’elenco della Commissione Europea.
Secondo questo studio, compiuto dall’organizzazione internazionale Marijuana Policy Project, il giro d’affari della canapa light sarebbe stato di 44 milioni di euro con quasi 1000 addetti ai lavori. La ricerca stimava un valore di circa 100 Euro al chilogrammo per le infiorescenze, ma nella realtà il mercato è riuscito a valorizzare ancora di più il prodotto, portandolo fino a 800 Euro al chilogrammo in alcuni casi: questo considerando sempre le coltivazioni in campo, perché nel caso di serre o indoor queste cifre possono aumentare.